La vera grande opera di cui ha bisogno la città di Bracciano e il territorio che la ospita è la sua manutenzione: un generalizzato e amoroso lavoro di cura quotidiana.
L’amore per la città è proprio nella manutenzione costante, accurata che sappia valorizzare le doti naturali, paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali.
Che riesca a impreziosirle, anche, preservandole, oggi, per trasmetterle integre, domani, alle generazioni future.
L’amore per il territorio, tuttavia, non deve far temere di incidere e trasformare
Immaginare un grande progetto della città e del suo territorio è un percorso identitario da costruire con il più largo consenso e con l’apporto decisivo di tutte le componenti sociali, a partire dai giovani perché quello che immaginiamo oggi sarà il “loro” futuro.
L’ambizione di questa avventura è di costruire una città resiliente che sappia rispondere ai cambiamenti sociali, economici, climatici, tecnologici, culturali, senza subirli, anzi utilizzando le proprie capacità e risorse per assorbirli, cambiandone il segno.
Si tratta di trasformare le criticità e le incertezze in altrettante occasioni di crescita, cambiamento, innovazione e, muovendo dall’insegnamento della pandemia, occorre interrogarci sul futuro della nostra città, del territorio e delle dinamiche urbane e su come far ripartire l’economia.
Si tratta di interrogativi ai quali dovremo rispondere, con il contributo di tutti. Iniziamo da questa sera: vi aspettiamo alle ore 21.
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