Incontro – Gli strumenti della partecipazione

Locandina incontro 13 maggio 2021 sugli strumenti della partecipazione. Marco Crocicchi Sindaco per Bracciano 2021

Partecipazione non è una parola a caso: descrive un’idea, un modo di intendere la gestione del potere, una modalità di governo.

E soprattutto, vogliamo che dietro ci siano delle proposte e delle metodologie concrete, per passare dalla teoria alla pratica. Noi vogliamo offrire al cittadino la concreta possibilità di contribuire alla elaborazione delle proposte dell’Amministrazione, vogliamo ricomporre un tessuto sociale particolarmente disgregato, vogliamo accorciare la distanza che l’attuale amministrazione ha determinato tra governanti e governati.

L’obiettivo della riunione è quello di condividere un insieme di strumenti organizzativi al fine di dare concretezza al significato della Partecipazione, per costruire un modello di governo aggregante e partecipato.

Vi aspettiamo questa sera alle 21 su Google meet, per ricevere il link manda un messaggio da QUI oppure scrivi una e-mail a marcocrocicchisindaco@gmail.com.

Una Bracciano partecipata è possibile, basta volerlo!

Spazio ai giovani a Bracciano

locandina evento "spazio ai giovani a bracciano"

I giovani e le giovani a Bracciano sono ormai da anni i dimenticati della politica e del dibattito pubblico.

Il disagio giovanile è altissimo: assenza di spazi di cultura e socialità, disoccupazione e poche opportunità lavorative e distanza dalle opportunità di crescita e sviluppo sono solo alcuni dei problemi che fanno fuggire i giovani dal nostro territorio.

Tutto questo porta all’esclusione di questa categoria dalle poche occasioni di partecipazione e aggregazione, generando sfiducia e distacco.

Si moltiplicano fenomeni di disagio sociale, di alcolismo giovanile e di bullismo, spesso generando un conflitto tra cittadini e gruppi di giovani.

Il tema dell’inclusione e del ruolo dei giovani a Bracciano va approfondito e trattato con serietà

Per questo abbiamo organizzato un’iniziativa che vuole discutere della condizione giovanile nel territorio. Insieme vogliamo trovare soluzioni ad un problema enorme e spesso sottovalutato.

I giovani e le giovani braccianesi hanno il diritto ad una formazione e una educazione a 360 gradi, che parta dalle scuole nel territorio e arrivi ad una realizzazione della propria vita passando per un lavoro dignitoso e che non li costringa a scappare.

Ci vediamo stasera, lunedì 10 maggio alle 21:00 su meet per discutere di questo e tanto altro!

DDL Zan: il coraggio di cambiare contro l’omofobia

Immagine del candidato sindaco Marco Crocicchi che mostra il palmo aperto della mano sinistra con la scritta DDL Zan

DDL Zan: contrastare i fenomeni del sessismo, dell’abilismo, dell’omofobia, della bifobia, della lesbofobia e della transfobia è compito di ogni comunità.

Tutte le forme di violenza e di discriminazione sono elementi tossici che condizionano la vita di tutti noi, e non si può restare in silenzio.

Chi vuole occuparsi della cosa pubblica deve scegliere da che parte stare anche sul DDL Zan

Io, in quanto candidato sindaco, e tutta la mia coalizione non abbiamo dubbi.

E non è semplicemente una dichiarazione di principio: un’amministrazione locale non si può solo occupare di ricoprire una buca.

Sarebbe una mortificazione della politica e dell’azione amministrativa sui territori.

Ci sono diverse azioni amministrative concrete che vanno nella direzione della lotta alla discriminazione e alla violenza: bisogna partire dal senso di comunità, dalla comprensione del valore della diversità.

Un’Amministrazione comunale può incidere su queste dinamiche, con azioni concrete rivolte ai più giovani e a tutti i cittadini: progetti di inclusione, progetti educativi, momenti di riflessione, per promuovere la bellezza delle differenze, per far comprendere la legittimità del punto di vista dell’altro, per aiutare nella gestione dei conflitti a scegliere la strada del dialogo e dell’empatia.

Tutto questo, per prevenire gli atteggiamenti di discriminazione e di violenza

Voltarsi dall’altra parte pensando che, quelli sollevati dal DDL Zan, siano temi che non riguardano il territorio significa non riconoscere il ruolo centrale del Comune nella creazione di una comunità coesa dove chiunque si possa sentire a casa.

Noi crediamo fermamente in quel ruolo, e lo ribadiremo ogni volta che sarà necessario!

Bracciano e il suo territorio – Muoversi a Bracciano, la mobilità del futuro

territorio di bracciano - la mobilità del futuro

Il territorio di Bracciano si estende per oltre 140 chilometri quadrati, che equivale alla dimensione della città di Torino (o Bologna).

Un territorio molto ampio con un servizio di trasporto urbano insufficiente dal punto di vista dei volumi di traffico e del servizio offerto.

Le sfide che nei prossimi anni ci ritroveremo ad affrontare sono diverse, ma in relazione l’una con l’altra: dal raddoppio del binario al grande tema della sostenibilità ambientale, dal rapporto con la città di Roma a quello con i paesi vicini, da una nuova pianificazione della viabilità (interna ed esterna) al grande tema della mobilità dolce.

Per fronteggiare queste sfide, che si presenteranno in ogni caso, è necessario governare i cambiamenti, unica alternativa al declino urbano.

Riteniamo che la complessità delle questioni non possa essere affrontata senza aprire una discussione, senza ascoltare chi vive ogni giorno il territorio.

Per questo, riprendiamo a confrontarci, partendo da un tema così importante.
Siamo ambiziosi, vogliamo cambiare il nostro territorio, ma vogliamo anche cambiare la metodologia per arrivare al risultato.

Per partecipare e ricevere il link, scriveteci QUI o direttamente alla mail marcocrocicchisindaco@gmail.com

Vi aspettiamo questa sera, mercoledì 5 maggio, alle ore 21!

25 aprile 1945 – 25 aprile 2021: anniversario della Liberazione

Immagine per celebrare l'anniversario della liberazione 2021: un prato di papaveri in fiore con la scritta "la libertà non ha età" per Il coraggio di cambiare con Marco Crocicchi Sindaco

Sono 76 anni di Festa della Liberazione ma è sempre una festa giovane, perché è giovane lo spirito che la anima.

Per la storia, 76 anni fa gli italiani festeggiavano la liberazione; festeggiavano, in piazza e per strada, la resa dei nazisti occupanti e la fine di quel fascismo repubblichino che esercito di Hitler e milizie di Mussolini proteggevano con le armi e con le terribili rappresaglie verso donne e uomini combattenti per la libertà e, indiscriminatamente, verso intere popolazioni inermi.

Perché ancora oggi è importante celebrare la liberazione?

Però è anche una data simbolo che va ben oltre l’evidente significato storico; è una data che spiega soprattutto alle giovani generazioni, che non hanno vissuto quel momento neanche attraverso il racconto dei propri genitori o dei propri nonni, che c’è un baluardo invalicabile a difesa della libertà di ciascuno di noi, che nessuno può pensare di violare: la nostra democrazia, nata anche dal sangue versato dal popolo italiano.

Questa convinzione profonda del valore indispensabile della democrazia è fonte di costante ispirazione per la nostra proposta di amministrazione della cosa pubblica, fondata sulla partecipazione dei cittadini.

Proprio ciò che volle affermare con forza quel 25 aprile di tanti anni fa e proprio ciò che intendiamo festeggiare oggi.

Nessuno rimanga indietro: sociale, sanità, inclusione

nessuno rimanga indietro - sociale sanità inclusione

Sociale: In una comunità sana nessuno dovrebbe rimanere indietro.

La pandemia che stiamo affrontando sta rendendo evidente a tutti le fragilità del nostro sistema di vita.

Anche sul territorio la domanda d’interventi sociali, già in crescita prima dell’emergenza Covid-19, è aumentata, mostrando tutti i limiti dei servizi sociali e sanitari soggetti a continui tagli negli ultimi anni.

Trovandoci ancora sotto il ciclone dell’emergenza, non possediamo dati definitivi sul sociale

Possiamo però percepire che, a breve, vedremo gli effetti di questa pandemia che stanno agendo all’interno della nostra comunità, indebolendo di più quelle “categorie” già in sofferenza per via di una poca lungimiranza politica e una sempre più grave disgregazione dei legami sociali.

Le risorse che arriveranno dal Recovery Plan dovranno essere utilizzate per promuovere una autentica Inclusione Sociale, rafforzando le reti di collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio.

Occorre un passaggio di paradigma del nostro sistema di Welfare locale: da un sistema in cui l’utente/cittadino ha un ruolo passivo, verso un welfare comunitario più moderno in cui si metta al centro la globalità della persona portatrice di diritti, bisogni, ma anche di risorse e capacità.

Le specificità dei bisogni e la complessità della società contemporanea impongono l’attivazione di processi partecipativi nella progettazione dei servizi e un coordinamento tra i vari attori: servizi, utenti, famiglie, società civile, associazionismo.

Di questo e di altro parleremo questa sera alle 21 sulla piattaforma google meet

Per partecipare, richiedi il link cliccando qui o inviando un messaggio a marcocrocicchisindaco@gmail.com

Creiamo una Bracciano in cui Nessuno rimanga Indietro!

Resoconto incontro: “Bracciano è… il suo Territorio”

Bracciano è il suo territorio - Marco Crochicci Sindaco - Bracciano 2021

Pianificare la Bracciano del futuro con cura, dando centralità al tema della mobilità sostenibile e valorizzando i beni comuni con la necessaria sensibilità ambientale: questo è quanto emerge dall’incontro di giovedì del tavolo tematico “Bracciano e il suo territorio” (Ambiente, Beni Comuni, Pianificazione territoriale e mobilità).

Una partecipazione ampia e appassionata, con numerosi contributi da parte di cittadini, associazioni e professionisti, che denotano una grande richiesta di attenzione per le periferie e le frazioni, anche sul versante del decentramento amministrativo, nonché la necessità di una accurata pianificazione della mobilità urbana, a beneficio di tutto il centro, attraverso una più armonica programmazione dei parcheggi e il miglioramento del trasporto pubblico.

Le criticità del territorio

In primo piano, oltre alle criticità sulla gestione del centro storico, anche il lungolago e il verde pubblico, dove accanto alle aspettative di una maggiore valorizzazione si è alzato un grido di allarme sul tema dell’abbandono dei rifiuti e della messa in sicurezza di Cupinoro.

Proposte e idee che si inseriscono dentro alcuni capisaldi:

  1. il lago e le aree limitrofe ricadenti in “Zona Parco” devono essere valorizzati incoraggiando forme di turismo responsabile, promuovendo una fruizione consapevole dei valori ambientali presenti
  2. Tutte le politiche di crescita devono essere declinate e coerenti con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile così da valorizzare le bellezze del nostro territorio, senza comprometterle per le generazioni future.

Incontro “Bracciano e il suo territorio” – Partecipa anche tu!

Incontro Bracciano e il suo territorio - Marco Crocicchi Sindaco - Bracciano 2021

La vera grande opera di cui ha bisogno la città di Bracciano e il territorio che la ospita è la sua manutenzione: un generalizzato e amoroso lavoro di cura quotidiana.

L’amore per la città è proprio nella manutenzione costante, accurata che sappia valorizzare le doti naturali, paesaggistiche, storiche, artistiche, culturali.

Che riesca a impreziosirle, anche, preservandole, oggi, per trasmetterle integre, domani, alle generazioni future.

L’amore per il territorio, tuttavia, non deve far temere di incidere e trasformare

Immaginare un grande progetto della città e del suo territorio è un percorso identitario da costruire con il più largo consenso e con l’apporto decisivo di tutte le componenti sociali, a partire dai giovani perché quello che immaginiamo oggi sarà il “loro” futuro.

L’ambizione di questa avventura è di costruire una città resiliente che sappia rispondere ai cambiamenti sociali, economici, climatici, tecnologici, culturali, senza subirli, anzi utilizzando le proprie capacità e risorse per assorbirli, cambiandone il segno.

Si tratta di trasformare le criticità e le incertezze in altrettante occasioni di crescita, cambiamento, innovazione e, muovendo dall’insegnamento della pandemia, occorre interrogarci sul futuro della nostra città, del territorio e delle dinamiche urbane e su come far ripartire l’economia.

Si tratta di interrogativi ai quali dovremo rispondere, con il contributo di tutti. Iniziamo da questa sera: vi aspettiamo alle ore 21.

Per ricevere il link, Scrivete un messaggio cliccando qui, oppure scrivete una e-mail all’indirizzo marcocrocicchisindaco@gmail.com